Il congresso ferroviario Bahn26 approfondisce il futuro della politica dei trasporti svizzera
Il 16 gennaio 2026, Basilea ospiterà il 3° Congresso ferroviario nazionale. Il fulcro dell’evento ruota intorno alla domanda: «Dove va la Svizzera?». Personalità di spicco del mondo della politica, della scienza, dell’economia e dell’amministrazione discuteranno in merito alle decisioni strategiche della politica svizzera dei trasporti.
In seguito al rifiuto del modello delle strade nazionali e alla previsione di un significativo aumento dei costi per l’ampliamento della ferrovia, sono emerse questioni fondamentali: come stabilire le priorità delle future infrastrutture in vista delle prossime fasi di ampliamento? E come finanziare gli investimenti necessari? Bahn26 offre la piattaforma ideale per trattare questi temi centrali e discutere nuovi approcci per i decenni a venire sulla base dell’attuale studio del Politecnico federale di Zurigo «Trasporti ‘45» di prossima pubblicazione.
Relatori di alto profilo
Bahn26 si concentra sulle priorità della futura politica dei trasporti. Tra le relatrici e i relatori più importanti figurano il Consigliere federale Albert Rösti, il CEO delle FFS Vincent Ducrot, il prof. Ulrich Weidmann, autore dello studio «Trasporti ‘45» e la politologa Cloé Jans di gfs.bern. Tali eminenti voci, insieme a più di 20 altre esperte e altri esperti, faranno luce sui fattori di successo e sui requisiti di una futura strategia dei trasporti. Il programma dettagliato e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.bahnkongress.ch.
Il congresso ferroviario di Basilea Bahn26 è diventato parte integrante del dibattito nazionale sui trasporti e ci si aspetta la partecipazione di circa 500 persone interessate. Come negli anni precedenti, il congresso è organizzato dai Cantoni di Basilea Città e Basilea Campagna, dalla Camera di commercio dei due semicantoni di Basilea, dalle Ferrovie federali svizzere e da trireno.
Per ulteriori informazioni:
Claudia Demel
addetta stampa Bahn26